MENA Sguardi e Analisi di Claudio Bertolotti

MENA Sguardi e Analisi di Claudio Bertolotti

martedì 2 giugno 2015

L'INDRO: Con Claudio Bertolotti, il punto sui conflitti a 14 anni dall’11 settembre


http://www.lindro.it/0-politica/2015-05-29/179083-guerre-lepoca-miope/

Intervista di Francesca LANCINI

Quattordici anni di guerre mosse dall’Occidente, instabilità, disintegrazione di intere Nazioni, richiedono un’ampia riflessione. Lo Stato Islamico ha alzato la sua bandiera, almeno formalmente, anche in India, Pakistan e Afghanistan. L’Iraq, la Siria e la Libia non esistono più come Stati. Le cosiddette ‘primavere arabe’ si sono presto rivelate degli inverni. Migranti disperati continuano a morire nel Mediterraneo o, nel migliore dei casi, ad approdare sulle nostre coste all’apice di una propaganda xenofoba e strumentale. Lo studioso Claudio Bertolotti spiega a ‘L’Indro’ in un’intervista, divisa in due parti (la prima su Afghanistan e Asia meridionale, la seconda sul MENA, Medio-Oriente e Mediterraneo – quella che state per leggere), perché siamo giunti a questo scenario e dove ci staremmo dirigendo.

Come analista strategico indipendente per il Centro militare di Studi Strategici (CeMISS), Bertolotti si occupa di conflittualità dell’area MENA allargata (Grande Medio Oriente). Ma è anche il ricercatore senior dell’Italia alla ‘5+5 Defense iniziative 2015′ dell’Euro-Maghreb Centre for Research and Strategic Studies (CEMRES) di Tunisi. E’ stato, inoltre, per circa due anni capo sezione contro-intelligence e sicurezza di ISAF in Afghanistan.

Di seguito la seconda parte sul MENA, Medio-Oriente e Mediterraneo.

Bertolotti parla di Siria come proxy-war, guerra per procura... (vai all'articolo completo su L'INDRO)

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