di Claudio Bertolotti
@cbertolotti1
Come contrastare la violenza?
Luoghi di culto e spazi pubblici dal valore simbolico: a rischio Roma, Milano, Torino e Bologna
L’Europa è nel mirino del sedicente Stato Islamico,
questo è un fatto. Ma al di là della propaganda e della retorica
fondamentalista dell’ISIS, il pericolo è concreto? E quali strategie
siamo pronti ad adottare per contrastare la violenza del fondamentalismo e i suoi effetti pratici?
È trascorso meno di un anno dagli attacchi effettuati da una
(sedicente) cellula di al-Qa’ida contro la redazione del giornale
satirico francese ‘Charlie Hebdo’ a Parigi; era il 7
gennaio 2015 quando uno dei tanti simboli della libertà di espressione –
condiviso o meno, più spesso criticato – veniva travolto dalla violenza
di un terrorismo che si ‘auto-giustifica’ attraverso l’uso strumentale
della religione. Una religione in nome della quale l’atto di uccidere
diviene legittimo.
E il 13 novembre 2015... (vai all'articolo su L'INDRO)
L’Europa è nel mirino del sedicente Stato Islamico,
questo è un fatto. Ma al di là della propaganda e della retorica
fondamentalista dell’ISIS, il pericolo è concreto? E quali strategie
siamo pronti ad adottare per contrastare la violenza del fondamentalismo e i suoi effetti pratici?
È trascorso meno di un anno dagli attacchi effettuati da una (sedicente) cellula di al-Qa’ida contro la redazione del giornale satirico francese ‘Charlie Hebdo’ a Parigi; era il 7 gennaio 2015 quando uno dei tanti simboli della libertà di espressione – condiviso o meno, più spesso criticato – veniva travolto dalla violenza di un terrorismo che si ‘auto-giustifica’ attraverso l’uso strumentale della religione. Una religione in nome della quale l’atto di uccidere diviene legittimo.
E il 13 novembre 2015
- See more at: http://www.lindro.it/isis-in-europa-quale-minaccia-diretta-per-litalia/#sthash.ZsFnsQlS.dpuf
È trascorso meno di un anno dagli attacchi effettuati da una (sedicente) cellula di al-Qa’ida contro la redazione del giornale satirico francese ‘Charlie Hebdo’ a Parigi; era il 7 gennaio 2015 quando uno dei tanti simboli della libertà di espressione – condiviso o meno, più spesso criticato – veniva travolto dalla violenza di un terrorismo che si ‘auto-giustifica’ attraverso l’uso strumentale della religione. Una religione in nome della quale l’atto di uccidere diviene legittimo.
E il 13 novembre 2015
- See more at: http://www.lindro.it/isis-in-europa-quale-minaccia-diretta-per-litalia/#sthash.ZsFnsQlS.dpuf
Nessun commento:
Posta un commento