Esperto, terrorismo produce profughi, alimenta tratta
Intervento Bertolotti a convegno Migramed a Tunisi
Tra i temi affrontati al meeting sul tema "Siamo servitori della speranza per una nuova primavera", anche gli effetti delle Primavere Arabe sulle società europee e mediterranee, il ruolo delle Caritas nazionali nell'accoglienza dei migranti, quello della Chiesa nei Paesi del Mediterraneo e naturalmente quello del terrorismo. "C'è una forte porosità delle frontiere e la Libia è il cancello aperto attraverso il quale tutti i flussi migratori passano senza grossi controlli", ha affermato Bertolotti, secondo cui "c'è il rischio di una politica inefficace contro questa minaccia che ha cambiato modalità e tattiche. Se dovessimo fallire nell'adozione di una strategia efficace la situazione potrebbe diventare davvero preoccupante, con una destabilizzazione regionale che si può estendere dall'area medio-orientale a quella nord africana".
"I flussi migratori, ha continuato l'esperto, sono una delle più importanti fonti di sostentamento del crimine organizzato transnazionale, che ha stretti legami con il nuovo terrorismo insurrezionale". Poi, rispondendo ad una domanda: "Che ci siano terroristi sui barconi è una possibilità che rientra nel calcolo delle probabilità, non possiamo escluderlo a priori. Ci sono volontà individuali che possono decidere di colpire o meno, ma sicuramente ci sono mezzi molto più sicuri per arrivare in Europa. Piuttosto che fare un blocco navale conviene implementare le attività di intelligence alle frontiere, per consentire un flusso sicuro".(ANSAmed).
(SIR) 11:47 -TERRORISMO: BERTOLOTTI (ESPERTO), “PRODUCE PROFUGHI E ALIMENTA LA TRATTA”
(dall’inviata Sir a
Tunisi) - “C’è una stretta correlazione tra il nuovo fenomeno del
terrorismo insurrezionale ed il crimine organizzato. Produce profughi e
alimenta il mercato di esseri umani, che non si fa scrupolo di usare
qualunque mezzo a disposizione pur di trarre beneficio dalla tratta”. Lo
ha spiegato stamattina ai 130 delegati delle Caritas europee e della
sponda sud del Mediterraneo Claudio Bertolotti, esperto di questioni
geopolitiche legate a conflitti e terrorismo, durante la seconda
giornata di lavori del Migramed meeting organizzato da Caritas italiana,
dedicata ad un approfondimento sul fenomeno del “nuovo terrorismo
insurrezionale” nei Paesi islamici, come l’Isis, che ha un suo
territorio, risorse e capacità politiche. “C’è una forte porosità delle
frontiere e la Libia è il cancello aperto attraverso il quale tutti i
flussi migratori passano senza grossi controlli - ha detto -. C’è il
rischio di una politica inefficace contro questa minaccia che ha
cambiato modalità e tattiche. Se dovessimo fallire nell’adozione di una
strategia efficace la situazione potrebbe diventare davvero
preoccupante, con una destabilizzazione regionale che si può estendere
dall’area medio-orientale a quella nord africana”. (segue)
11:47 - TERRORISMO: BERTOLOTTI (ESPERTO), “PRODUCE PROFUGHI E ALIMENTA LA TRATTA” (2)
“I flussi migratori -
ha proseguito Bertolotti - sono una delle più importanti fonti di
sostentamento del crimine organizzato transnazionale, che ha stretti
legami con il nuovo terrorismo insurrezionale”. Poi, rispondendo ad una
domanda: “Che ci siano terroristi sui barconi è una possibilità che
rientra nel calcolo delle probabilità, non possiamo escluderlo a priori.
Ci sono volontà individuali che possono decidere di colpire o meno, ma
sicuramente ci sono mezzi molto più sicuri per arrivare in Europa.
Piuttosto che fare un blocco navale conviene implementare le attività di
intelligence alle frontiere, per consentire un flusso sicuro”. http://spondasud.it/2015/06/il-terrorismo-produce-profughi-e-alimenta-la-tratta-di-esseri-umani-9141
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